Percorso n. 5: Via dei cavatori preistorici e degli antichi minatori

Come: in auto (con brevi tratti a piedi), oppure in bicicletta o in parte con il servizio di trasporto pubblico (da Sestri Levante a Varese Ligure esiste un collegamento di autobus di linea).
Km.: circa 91 km.
Descrizione del percorso:
Lungo questo percorso è possibile visitare l’altro Polo del Sistema Museale di Sestri Levante e Castiglione Chiavarese e osservare gli aspetti geologici, geomorfologici e mineralogici più peculiari del territorio, che nascondono nella maggior parte dei casi una storia di sfruttamento con origini antichissime. L’itinerario proposto è lungo poco più di 90 km. ed è interamente percorribile in automobile, sviluppandosi in prevalenza sulla strada provinciale n. 523, importante strada di collegamento tra la costa e l’entroterra, fra Sestri levante e Varese Ligure, almeno a partire dall’epoca medievale.
Si parte dal Museo archeologico e della città di Sestri Levante e si prosegue lungo l’Aurelia (strada statale n. 1) in direzione del casello autostradale; da lì si imbocca la strada provinciale n. 44, dove a Santa Vittoria si continua lungo la provinciale n. 88 fino a Balicca e Libiola, abbarbicata sulle pendici di un monte sfruttato fin dalla preistoria per i suoi giacimenti di rame.
Si ritorna poi sulla strada provinciale n. 44 fino a Tassani e Casarza Ligure, ammirando tra i tornanti le tracce delle attività minerarie ed estrattive più recenti che ancora rimangono.
Per gli escursionisti esperti, da Tassani parte un interessante sentiero, segnato con un quadrato rosso vuoto, che, superando l’ex miniera di rame di Libiola, in circa un’ora e mezza conduce al Colle d’Incisa e da lì si può prendere il sentiero con la X rossa che porta a Bargone, piccolo nucleo legato al lavoro dei minatori e contraddistinto per curiosi aspetti geologici come i basalti a pillows, oppure si può proseguire fino al Monte Treggin (870 metri s.l.m.), affascinante cima caratterizzata dal colore rosso violaceo del diaspro rosso, e al sito archeologico di Pian del Lago, dove si trova una torbiera che ha permesso di ricostruire l’evoluzione ambientale dal Paleolitico all’età contemporanea. Da Pian del Lago lungo la sterrata verso il Passo del Bocco di Bargone, si può poi raggiungere in meno di un’ora di cammino un altro importante sito minerario, dove fino alla metà del Novecento si estraeva manganese, le miniere di Monte Zenone (segnavia tre pallini rossi), mentre con sentiero indicato con un triangolo rosso si scende sempre a Bargone. Da Bargone si può arrivare a Casarza Ligure.
Proprio a Casarza Ligure si trova il Museo mineralogico Parma Gemma, che ospita una ricca collezione di rocce e minerali del territorio compreso fra Sestri Levante e Varese Ligure.
Da Casarza Ligure il percorso segue la strada provinciale n. 523 fino a Bargonasco, dove si imbocca la deviazione (strada provinciale n. 60) fino a Masso: qui si trova l’altro Polo del Sistema Museale e si ha la possibilità di visitare una miniera di rame e provare l’emozione di immedesimarsi nel lavoro del minatore tra suoni e suggestioni.
Si ritorna poi sulla strada principale (strada provinciale n. 523) per passare Castiglione Chiavarese e la galleria di Velva, fino a Torza: un bivio permette di prendere la strada provinciale n. 54, che conduce a Santa Maria di Maissana, dove si trova il centro di accoglienza per visitare il sito archeologico di Valle Lagorara.
Da Santa Maria di Maissana se si prosegue lungo la strada provinciale n. 52, fra paesini e boschi incantevoli, ci si immette nuovamente nella provinciale n. 523 che permette di arrivare a Varese Ligure, non più un centro di attività estrattiva, ma un importantissimo crocevia che metteva in collegamento Sestri Levante con l’Emilia Romagna, con una fitta trama di mulattiere che consentivano traffici di merci tra la costa ligure e tutta la Pianura Padana.
Infatti ancora oggi la strada provinciale n. 523 che parte da Varese Ligure, in meno di un’ora di automobile, o autobus di linea, porta direttamente a Sestri Levante, attraverso la Val di Vara e la Val Petronio (passando la galleria di Velva, Castiglione Chiavarese e Casarza Ligure).    

Sviluppo del percorso: Palazzo Fascie-Santa Vittoria-Libiola (Balicca)-Santa Vittoria-Tassani-Cardini-Casarza Ligure-Val Petronio-Bargonasco-Masso-Monte Loreto (Polo del Sistema Museale)-Castiglione Chiavarese-galleria di Velva-Val di Vara-Maissana-Valle Lagorara-Varese Ligure-Sestri Levante

Tappe:

Da A Km
Palazzo Fascie Santa Vittoria 5,7 km.
Santa Vittoria Libiola (Balicca) 3 km.
Libiola (Balicca) Tassani 7 km.
Tassani Casarza Ligure 6 km.
Casarza Ligure Bargonasco 3 km.
Bargonasco Masso-Monte Loreto 2,5 km.
Masso-Monte Loreto Castiglione Chiavaresese 6,5 km.
Castiglione Chiavarese Galleria di Velva 4 km.
Galleria di Velva Santa Maria di Maissana-Valle Lagorara 12,2 km.
Santa Maria di Maissana-Valle Lagorara Varese Ligure 12 km.
Varese Ligure Sestri Levante 29,2 km.

 

Percorso n. 1: via dei frantoi (strada dell'olio)

Percorso n. 2: via delle chiese e dei palazzi

Percorso n. 3: Via delle chiese dei pellegrini

Percorso n. 4: via dei pescatori

Percorso n. 5: Via dei cavatori preistorici e degli antichi minatori

Percorso n. 6: via delle rocche di Sant’Anna

Percorso n. 7: via dei castelli e delle fortificazioni

Percorso n. 8: Itinerario fliscano