Sala 2 - Dal Neolitico all'Età del Ferro

 

Nel neolitico, il tema principale di questa sala, si attraversa una vera e propria rivoluzione: l’uomo passa da un’economia di raccolta di frutti spontanei  e di caccia di animali di grande e piccola taglia, ad un’economia basata sulla produzione e gestione delle risorse alimentari. Prende infatti il via l' agricoltura e la domesticazione e il successivo allevamento degli animali.
La grossa vetrata a fondo parete di sei metri offre spazio ai materiali dal Neolitico all’Età del Rame e dell’Età del Bronzo e del Ferro.

Siti archeologici
Castellaro di Uscio che occupa tutto l’arco cronologico considerato (Rame-Bronzo Antico; Bronzo Finale; II età del Ferro);
San Nicolao è caratterizzato da due distinte fasi insediative: Neolitico recente e fine dell’età del Rame/Bronzo antico;
Tana delle Fate, anch’essa caratterizzata da due distinte fasi di occupazione: la prima si data al Neolitico medio, la seconda alla piena età del Rame;
Dal Monte Aiona proviene un gruppo di frecce con peduncolo ed alette che su base tipologica può essere attribuito all’età del Rame/Bronzo antico

Sala 3 - L'Età del Rame

 

Seguendo l’itinerario il visitatore trova alla sua sinistra, il diorama ricostruttivo della grotta della Tana da Prima Ciappa. Di fronte, una  proiezione della grande cava di diaspro di Valle Lagorara. Esattamente sotto la proiezione è esposto il materiale proveniente dalla stessa Valle Lagorara.

La grotta della Prima Ciappa é una ricostruzione parziale della sepoltura collettiva rinvenuta in questa grotta con la deposizione dei resti ossei umani.